COVID-19: IL RUOLO DEL FISIOTERAPISTA NELLA GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE POLMONARI
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Dopo avervi parlato della fase 1 (leggi qui !), ora affronteremo la fase 2, quella della riabilitazione verso completo recupero fisico.
La fase 2 della riabilitazione possiamo paragonarla alla famosa fase 2 di riapertura sociale. Nella tanto acclamata e attesa fase 2 che attende il nostro paese ci sarà un lento e graduale ritorno alla normalità. Allo stesso modo nella seconda fase riabilitativa inizierà un percorso di recupero che ci dovrà portare alla condizione antecedente la malattia.
Al momento non ci sono ancora vere e proprie evidenze scientifiche in letteratura riguardanti il trattamento riabilitativo specifico per polmoniti da COVID-19, siamo ovviamente agli inizi dello studio di questa patologia.
Ci si rifà quindi ai concetti fondamentali di riabilitazione polmonare.
Cos’è la riabilitazione polmonare? È un tipo di riabilitazione multidisciplinare basata sull’evidenza.
Scopri di più a riguardo!
Nello specifico intendiamo la sua più grossa componente, ovvero, il ricondizionamento allo sforzo. Il paziente che ha avuto sintomatologia medio-grave, è sicuramente un paziente decondizionato.
Andiamo ad analizzare il seguente grafico e cerchiamo di capire cosa potrebbe avvenire.
A seguito di un periodo di allettamento, di scarso movimento e con una patologia polmonare acuta, potremmo avere una variazione di quella che è la capacità polmonare totale, riduzione del volume corrente, una riduzione della capacità inspiratoria e un aumento della capacità funzionale residua (questo causa respirazione a volumi più ampi).
Ciò avviene per una ridotta compliance polmonare, un’importante ipostenia muscolare e la respirazione a volumi aumentati e quindi sfavorevoli.
Questo si traduce in un respiro più difficoltoso, con respiri più brevi e più frequenti.
L’obiettivo della fisioterapia respiratoria è quello di normalizzare nuovamente questi parametri e permettere alla persona di tornare alla normalità.
Nella prima fase dopo la guarigione diventa importante eseguire esercizi di respirazione con i seguenti scopi:
Nella seconda fase dopo la guarigione bisogna svolgere esercizi di tipo aerobico e di rinforzo della muscolatura generale.
In questa fase sarebbe maggiormente indicato farsi seguire direttamente da un fisioterapista per monitorare il corretto apprendimento degli esercizi e l’evoluzione della condizione del paziente.
Il ricondizionamento allo sforzo deve avvenire in modo graduale e non repentino.
È fondamentale realizzare un piano riabilitativo individuale redatto dal medico e con la collaborazione del fisioterapista.
Durante le prime fasi di riabilitazione è opportuno osservare parametri vitali quali la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e la saturazione.
Risulta pertanto fondamentale la comunicazione tra fisioterapista e medico nel monitorare e guidare il paziente fino ad una completa ripresa della sua vita quotidiana!
https://aifi.net/emergenza-covid-19-indicazioni-per-fisioterapisti-e-pazienti/