Ricollegandoci al precedente articolo, dove si discuteva sulla veridicità o meno del dogma “dolore = cattiva postura”, oggi parleremo di un approccio meno semplicistico alla cosiddetta “ginnastica posturale”. Faremo un veloce digressione e poi racconteremo la nascita di un metodo di valutazione e trattamento posturale, rivoluzionario. Il metodo Mezieres.
Cosa intendiamo per Posturale? Culturalmente si parla di rinforzo della muscolatura debole lombare o cervicale, dei muscoli addominali e dei muscoli dorsali in genere. Tutto ciò che ci permette d “star dritti in piedi”. Siamo certi che si tratti di questo il vero o miglior approccio alla ginnastica posturale ?
Tale termine spesso si trova associato alla riabilitazione e spesso viene prescritto dai medici nei pazienti con (es) lombalgie o cervicalgie croniche o acute.
Esiste del vero nell’ipotizzare che per migliorare (es) il dolore lombare si debba lavorare potenziando dei muscoli deficitari? Si e No. Una risposta bivalente perché è importante ricordare che non esistono le ricette e gli assolutismi, eccetto forse in cucina e nelle dittature… ma soprattutto non esiste un unico colpevole, nei disordini muscolari che possono alla lunga, generare dolore.
Idealizzare il corpo come la somma di vari distretti è una deformazione utile per studiarlo, ma poco veritiera per lavorarlo efficacemente. Ipotizzare muscoli dorsali deboli e lombari troppo tesi è un concetto vecchio se pur ancora molto radicato. Immaginare il mal di schiena legato ad una “debolezza muscolare ” della schiena stessa è altrettanto limitante. Una delle grandi rivoluzione del settore fisioterapico fu introdotta da Francoise Mezieres negli anni ’40, che con le sue osservazioni, sfociate poi nel metodo omonimo, riconduceva tutto al concetto: tutti i muscoli si passano il testimone, come se lavorassero a catena.
La rivoluzione fu proprio questa: non ragionare più in termini distrettuali o in termini di debolezza, ma ad un livello più complessivo e in termini di rilasciamento di catene muscolari eccessivamente tese.
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